
Come riconoscere le fonti esterne di radiazioni elettromagnetiche (elettrosmog)
Riconoscere le fonti di elettrosmog esterne al tuo ambiente privato ti permette di quantificarne l’intensità delle radiazioni a cui sei esposto e di mettere in atto, eventualmente, dei sistemi di schermatura che ti proteggano dalle radiazioni elettromagnetiche.
Questo articolo ti fornisce le informazioni necessarie per identificare le fonti di elettrosmog presenti al di fuori dei tuoi spazi privati.
Prima di parlare di antenne telefoniche, impianti radar e linee ad alta tensione è importante essere coscienti che eventuali apparecchi wireless presenti dentro le mura di casa tua ti espongono anch’essi ad alte intensità di radiazioni elettromagnetiche. Eliminare l’esposizione alle radiazioni prodotte dagli apparecchi privati come routers e telefoni è senza dubbio più facile, immediato ed economico piuttosto che schermarsi dalle radiazioni esterne.
L’intensità di ogni tipo di radiazione è inversamente proporzionale alla distanza che ti separa dalla fonte (routers, telefoni, antenne). Ciò vuol dire che più la fonte di radiazioni è vicina a te e più il tuo corpo sarà esposto ad alte intensità di radiazioni. Per questo motivo ridurre le radiazioni emesse dal tuo telefono, che è spesso nelle tue immediate vicinanze, e degli apparecchi elettronici di casa è molto importante.
Di seguito trovi un articolo che ti spiega come ridurre le radiazioni emesse dal tuo telefono ed un articolo che ti spiega come cablare i dispositivi e spegnere il Wi-Fi di casa per ridurre le radiazioni elettromagnetiche.
Antenne telefoniche
Le antenne telefoniche permettono ai telefoni di effettuare chiamate ed usare i dati 3G, 4G e 5G per scaricare messaggi, foto e video. Spesso le antenne telefoniche hanno potenze di emissione molto elevate. Esse si trovano in cima agli edifici più alti ed hanno lo scopo di coprire il raggio più ampio possibile con la rete telefonica.

Antenna telefonica
In generale più una zona è densamente popolata e più antenne telefoniche saranno presenti. Nelle città, per esempio, ci sono molte più persone che usano grandi quantità di dati mobili (3G, 4G e 5G). Di conseguenza le compagnie della telecomunicazione, per sopperire ai bisogni delle persone, installano molte più antenne telefoniche.
Se un’antenna telefonica simile dovesse essere in prossimità della tua abitazione, cioè in un raggio di 500 metri, è importante valutare distanza e direzione dell’antenna per quantificare la tua esposizione. Un’antenna posizionata vicino ma con una direzione opposta alla tua abitazione non ti esporrà a grandi quantità di radiazioni elettromagnetiche.
Similarmente, un’antenna direzionata verso la tua abitazione ma dietro ad una collina o ad altri palazzi non ti esporrà ad alte intensità di radiazioni elettromagnetiche perché i campi elettromagnetici verranno bloccati.
Se invece un’antenna telefonica fosse direzionata verso la tua abitazione ad una distanza di 500 metri o meno, sarai esposto ad intensità di radiazioni elettromagnetiche molto forti.
Se dovessi trovarti in una delle tre situazioni descritte ti consiglio di effettuare dei rilevamenti dei campi elettromagnetici per quantificare il livello di radiazioni a cui sei esposto.
Nel caso tu voglia eliminare gli effetti biologici negativi causati dalle onde elettromagnetiche potresti mettere in atto una strategia di schermatura per bloccare le radiazioni. Potresti anche dover valutare l’opzione di cambiare abitazione.
Antenne da radioamatore
Le antenne da radioamatore sono usate dai radioamatori che cercano, per hobby, di comunicare via radio con un altro radioamatore alla maggior distanza possibile.

Antenna da radioamatore (Ham Radio)
Queste antenne producono radiazioni elettromagnetiche solo quando sono in funzione, cioè quando il radioamatore cerca di trasmettere una comunicazione radio. Le antenne da radioamatore sono sempre posizionate su tetti privati e servono a scopi puramente privati.
Router Wi-Fi vicini
I router Wi-Fi dei vicini di casa possono esporti anch’essi a moderati livelli di radiazioni elettromagnetiche. Più i muri della tua abitazione sono spessi, oppure contenenti metallo (cemento armato) e più essi bloccheranno in modo efficace i campi elettromagnetici provenienti dall’esterno.
Radiazioni prodotte da routers vicini
Radar
I radar emettono forti impulsi di onde elettromagnetiche nell’ambiente per rilevare barche o aerei. Le onde elettromagnetiche inviate dai radar incontrando un oggetto di metallo si riflettono su di esso e tornano al punto di origine (radar), rendendo così possibile il calcolo della posizione dell’oggetto incontrato.
I principi descritti usati per valutare il livello di esposizione alle radiazioni delle antenne telefoniche valgono anche per antenne da radioamatore e radar. Queste ultime due però non hanno un fascio di emissione direzionato come le antenne telefoniche e spesso emettono in un raggio di 360 gradi.

Radar portuale
Linee ad alta tensione
Le linee ad alta tensione producono un tipo di radiazioni diverso da quello usato per la telecomunicazione e per i radar.
Le linee ad alta tensione producono dei campi elettrici e dei campi magnetici a bassa frequenza che non si propagano cosi facilmente attraverso lo spazio come le onde elettromagnetiche ad alta frequenza. Ciò vuol dire che se nel caso di un’antenna telefonica a 500 metri di distanza l’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche è molto elevata, nel caso di una linea ad alta tensione a 500 metri di distanza l’esposizione ai campi magnetici è praticamente nulla. Solo in prossimità delle linee ad alta tensione (< 100m) si è esposti a forti campi magnetici.

Linee ad alta tensione
Nel caso in cui si abiti vicino a delle linee ad alta tensione, è importante sapere che i campi a bassa frequenza prodotti dalle linee non sono facilmente schermabili come i cambi elettromagnetici ad alta frequenza della telecomunicazione. Schermare i campi magnetici delle linee ad alta tensione è possibile solo usando spesse lastre di metallo ma questa non è un’opzione praticabile.
Se dovessi abitare vicino ad una linea ad alta tensione sarai esposto ad alti campi magnetici che non potrai bloccare in nessun modo. Ti consiglio pertanto di cambiare abitazione.
Conclusione
Le fonti di radiazioni elettromagnetiche sono molte e non è possibile proteggersi. Il fattore più importante è ridurre la propria esposizione all’elettrosmog nei posti in cui si passa più tempo. Avere un posto sano in cui vivere al riparo da forti intensità di radiazioni elettromagnetiche è molto importante e diventerà sempre più raro.